Comunicato Stampa: Il 730 precompilato “s’ha da fare”!

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Il 730 precompilato “s’ha da fare”!

Roma, 3 aprile 2015.

A circa due settimane dal debutto, il “730 precompilato” si dimostra, sempre di più, una pericolosa operazione mediatica che sta stravolgendo, con dubbie “interpretazioni”, i principi a base del nostro ordinamento.

L’UNGDCEC ha già rilevato come sia inconcepibile una norma che addossa le responsabilità di un processo in via di sperimentazione completamente sugli intermediari che, di fatto, si trovano a dover certificare la veridicità delle informazioni fornite dall’Amministrazione Finanziaria e dal contribuente, accollandosi gli oneri di eventuali errori di questi ultimi.

E’ naturale che se si sostiene la legittimità del pagamento delle imposte del cliente da parte dei professionisti, si può anche sostenere che gli importi dovuti da questi ultimi hanno natura risarcitoria e non sanzionatoria.

Se si permette l’esistenza di una legge che viola, palesemente, un principio costituzionale, quale quello della capacità contributiva, è ovvio che il passo successivo è infrangere, attraverso interpretazioni inserite in documenti di prassi, disposizioni contenute in norme imperative.

Ancor più grave è voler aggirare la Costituzione, ricorrendo al legittimo affidamento del contribuente per giustificare l’introduzione delle sanzioni in capo all’intermediario!

Di legittimo, purtroppo, c’è solo l’ormai certezza, per il professionista, di dover “pagare” per i propri clienti, (che magari, intanto godono di crediti non spettanti) poiché fornire la prova del dolo o colpa grave è, palesemente, “diabolico”.

Lo scenario si fa ancora più paradossale per chi, come i giovani, non potrà sostenere i costi di un’operazione che si è già annunciata più onerosa per tutti i soggetti coinvolti: contribuenti e professionisti. Chi si affiderà a soggetti esterni, per l’invio del 730, dovrà fare molta attenzione a che il rischio di pagamento delle sanzioni e delle imposte del contribuente non gli sia contrattualmente trasferito!

L’UNGDCEC ritiene sia necessario che si ponga immediato rimedio alla manovra 730 precompilato. Le sue disposizioni stanno pericolosamente oltrepassando i confini del semplice invio sperimentale dei dichiarativi.

Non è ammissibile far passare il messaggio che tutto si può fare e tutto si può infrangere! Così si va oltre la certezza del diritto, così si fanno vacillare le fondamenta del nostro ordinamento!

La Giunta UNGDCEC

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Cordiali saluti
La Segreteria UNGDCEC