Comunicato stampa: IMPOSTA TASI – URGE UN PROVVEDIMENTO DI PROROGA

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 COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO  IMPOSTA TASI URGE UN PROVVEDIMENTO DI PROROGA  

Roma, 6 giugno 2014
Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare…
Quanta verità e quanta gravità in questo che non è solo un modo di dire ma, a quanto pare, un modus vivendi ed operandi perpetuato dalle istituzioni in materia di fisco.
Lasciando inascoltate le istanze dei professionisti e degli addetti ai lavori, disattendendo ogni minima regola di rispetto verso i cittadini e calpestando
sistematicamente lo Statuto del Contribuente, le istituzioni continuano a dare prova della lontananza tra Stato e Cittadino, lontananza che si traduce in danno sempre e solo a carico di quest’ultimo.
Ci riferiamo, nello specifico, agli adempimenti del periodo, in particolare Tasi e modello Unico ed alle richieste di proroga da più parti sollevate e presentate nelle opportune sedi: oggi, a 5 giorni lavorativi dalla scadenza del 16 giugno, si stanno ancora attendendo provvedimenti in merito. Per non dire della proroga dei modelli 730, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 giugno, mentre il termine ultimo era il 3 giugno!
Per quanto concerne la Tasi, appare più che evidente l’impossibilità di procedere agli adempimenti entro il prossimo 16 giugno e questo certo non per colpa dei contribuenti, ma per inefficienza dimostrata della Pubblica Amministrazione che, oltretutto, disattende quanto stabilito dalla legge n. 147/2013 al comma 689 dell’articolo 1, in tema di semplificazione degli adempimenti. Non solo i Comuni non hanno provveduto ad inviare i modelli di pagamento preventivamente compilati (o, chi l’ha fatto, ha creato il caos inviando modelli di pagamento errati), ma il ritardo nelle delibere, il ginepraio di casistiche possibili e spesso tutt’altro che chiare, nonché le precisazioni da parte del Dipartimento delle Finanze che stanno ancora arrivando (le ultime sono del 4 giugno u.s.), non fanno altro che riversare sul cittadino e sui professionisti il peso delle carenze istituzionali.
Se è vero e fuor di dubbio che per i Comuni esiste il cosiddetto “problema di cassa”, è altrettanto vero che proprio questo aspetto avrebbe dovuto renderli più solerti nell’attivarsi in tema di Tasi, così come è fuor di dubbio la necessità ora di dover riconoscere ai contribuenti un minimo di rispetto, concedendo in tempi rapidi una congrua proroga del termine di pagamento della nuova imposta.
Le scriventi Associazioni, pertanto, chiedono con decisione che si provveda all’immediata proroga della scadenza della Tasi. Chiedono, altresì, che con lo stesso provvedimento si disponga la proroga della scadenza del pagamento delle imposte sui redditi per i contribuenti soggetti a studi di settore, auspicando che il provvedimento 2 sia pubblicato e vigente in tempo utile per la concreta applicazione e non, come sovente accade, a tempo abbondantemente scaduto.

Vilma Iaria
Presidente ADC – Associazione Dottori Commercialisti

Roberta Dell’Apa
Presidente AIDC – Associazione Italiana Dottori Commercialisti

Marco Cuchel
Presidente ANC – Associazione Nazionale Commercialisti

Amedeo Sacrestano
Presidente ANDOC – Associazione Nazionale Dottori Commercialisti

Giuseppe Diretto
Presidente UNAGRACO – Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti Contabili

Eleonora Di Vona
Presidente UNGDCEC – Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti
Contabili

Domenico Posca
Presidente UNICO – Unione Italiana Commercialisti